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J2RC "REGINA DI CUORI" MARIONETTA PICCOLA ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIEdi Lewis CarrollIn un pomeriggio di luglio dell’anno 1862, una bambina inglese sogna di inseguire un coniglio in panciotto sin nella sua tana; all’improvviso la terra sprofonda e Alice, mentre precipita lentamente in un pozzo tra pareti piene di scaffali ,di quadri e carte geografiche, si chiede: “Attraverserò tutta la terra e uscirò dall’altra parte in mezzo a persone che camminano a testa in giù? Come si chiameranno? Antipatici forse”. Da allora, tutte le volte che una persona (bambino o adulto che sia) si trova tra le mani Alice nel Paese delle Meraviglie viene affascinata dal sorriso vagante nel vuoto del gatto dello Cheshire, dalle domande assurde del tipo “ Hai mai parlato al tempo?, Hai mai visto disegnare un molto?, Cos’è una finta tartaruga?”e dalle risposte altrettanto incredibili “Una finta tartaruga è quella cosa che serve a preparare un finto brodo di tartaruga” “ La mostarda è un minerale, credo”, o ancora “L’aritmetica si compone delle quattro operazioni: l’ambizione, la distrazione, la bruttizzazione e la derisione”. Alice si muove in un mondo fantastico abitato da strane creature: il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina, la Falsa Tartaruga e tanti altri. Rincorre il Coniglio Bianco nel vestibolo lungo e basso, illuminato da una fila di lampade che scendono dal soffitto, guarda le molte porte, tutte chiuse a chiave, osserva attentamente una porticina magica e si domanda se oltre quella porta ci sarà finalmente il giardino di rose bianche dipinte di rosso della Regina di Cuori. Quella strampalata regina fissata con il suo “Tagliategli la testa”, sempre ordinato ai sudditi e per fortuna mai eseguito. Mentre la piccola Alice assiste, in un incredibile baccano ad un processo contro un Fante di Cuori è assalita da un minaccioso mazzo di carte e si sveglia all’improvviso scoprendo che la sua straordinaria e bizzarra avventura non è stata altro che un sogno.
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